Politiche degli editori sul deposito in archivi OA
ATTENZIONE: non bisogna confondere la pubblicazione in riviste Open Access con l'opzione open che alcuni editori commerciali tradizionali come Elsevier, Springer, Wiley, AIP, ecc. offrono ai ricercatori. Quest'opzione, che gli editori chiamano tipo “Open Choice“ o "Gold Open Access", è assolutamente da sconsigliare perché genera un doppio pagamento : in pratica con questo sistema (conosciuto come hybrid model) si paga sia per l'abbonamento alla rivista sia per la pubblicazione del singolo singolo articolo.
La policy INAF per l'accesso aperto prevede che venga depositata la copia digitale del prodotto nella miglior versione consentita dall’editore per la diffusione in accesso aperto (preprint, postprint o pdf editoriale).
Si ricorda che il deposito nell'archivio istituzionale è sempre a titolo gratuito e non comporta alcun onere per il ricercatore.
Per controllare le politiche degli editori è utile consultare il sito SHERPA/RoMEO, un database che conserva tutte le informazioni relative alle politiche degli editori in merito all'autoarchiviazione in pagine web e in archivi istituzionali ad accesso aperto di articoli pubblicati in riviste e serie di proceedings. La consultazione può avvenire prima di iniziare una sottomissione o durante il processo di caricamento dell'articolo nel repository, grazie al tool di interrogazione integrato nel workflow.
Per agevolare i ricercatori e i referenti locali per l'accesso aperto, nella tabella riassuntiva che segue sono riportate sinteticamente le politiche di deposito degli editori delle principali riviste in cui pubblica la comunità astronomica italiana.
Ogni titolo è linkato alla relativa pagina su SHERPA(RoMEO), da cui sono state prese le principali informazioni.
E' stata evidenziata in grassetto arancione la miglior versione dell'articolo che è possibile depositare in accesso aperto al momento della pubblicazione nella rivista. Ove l'editore applichi un embargo (ovvero un periodo di tempo dalla pubblicazione dopo il quale è possibile depositare ad accesso aperto l'articolo) questo è riportato tra parentesi a fianco della versione.
Nelle FAQ, alla sezione Tipi di file e deposito file per l'open access, è riportata la definizione dei diversi tipi di file.
Si raccomanda di prendere visione anche delle note riportate al fondo della tabella.
* Note
Benché Science renda disponibili gratuitamente i research articles dopo 12 mesi dalla pubblicazione, non consente di depositare il pdf editoriale in accesso aperto. Pertanto è sempre necessario depositare la versione accettata (postprint) e inserire il link alla versione pubblicata (che 12 mesi dopo la pubblicazione sarà accessibile sul sito web di Science). L'eventuale pdf editoriale che va inserito per l'invio al MIUR rimarrà sempre ad accesso riservato.